Lunghezza traccia: | 8.16 km |
Tempo in movimento: | 2:32 |
Velocità media: | 3.20 km/h |
Salita totale: | 252 m |
Discesa totale: | 327 m |
Livello di difficoltà: | 3/5 - Medio |
Area:: | Accesso pubblico |
Lasciamo la macchina nel piccolo borgo di Tausano, fatto di qualche casa e una chiesa. Il posto per parcheggiare è poco e perlopiù a bordo strada. Importante: c’è un punto acqua dove poter riempire le borracce, prima di partire.
Il CAI 95 parte dal cimitero del paese. Aggirandolo da sinistra, ci ritroviamo su un sentiero stretto e in salita, all’inizio coperto da cipressi, pini e querce, poi via via più esposto. Il dislivello non è importante, ma concentrato in questo breve tratto.
Prendiamo gradualmente quota fino al Monte Gregorio e al Monte Penna del Gesso, dove la parete rocciosa disegna un caratteristico profilo aguzzo riconoscibile da buona parte della valle. Da qui si gode di una vista a 360 gradi: Carpegna, San Marino, San Leo, l’Aquilone, il Pincio… E’ il tratto più bello e panoramico, quello delle “Piccole Dolomiti”.
Il sentiero si biforca appena sotto gli speroni rocciosi: andando a sinistra si sale fino alle cime (è molto esposto, si raccomanda di fare attenzione), a destra si rimane più in piano e riparati (pertanto è più sicuro ma non panoramico). Le due tracce si ricongiungono dopo la parte panoramica.
Il sentiero continua all’ombra del bosco fino al varco della “Biforca” che, come suggerisce il nome, spezza in due la catena montuosa. E’ il punto centrale del nostro giro “ad 8”. Noi scegliamo di prendere il sentiero in salita che parte esattamente di fronte alla casa del cuoio, addentrandosi nella vegetazione. Chiuderemo l’anello tornando dalla strada in ghiaia.
Si sale all’ombra del bosco. Sulla destra possono partire dei sentieri che scendono; l’importante è tenere la sinistra e continuare a camminare in quota.
A un certo punto la vegetazione si dirada. In pochi passi ci troviamo davanti a due croci, a distanza ravvicinata. La seconda segna la cima del Monte San Severino, vero e proprio balcone naturale affacciato su San Leo.
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